Il giorno dopo la riunione della coalizione dei Volenterosi, a Parigi, si riaccende con toni aspri il confronto tra la Russia e l'Occidente legato alle sorti dell'Ucraina. Il presidente russo, Vladimir Putin, afferma che eventuali truppe occidentali dovessero comparire a sostegno di Kiev diventerebbero, automaticamente, un bersaglio per Mosca. Al contempo torna a dichiararsi disposto a vari tipi di incontri sulla risoluzione del conflitto in Ucraina, inclusi colloqui trilaterali con Trump e Zelensky.