Sarà Antonio Decaro il candidato governatore in Puglia per il campo largo. E Nichi Vendola dovrebbe restare in campo, candidato con alleanza Verdi-Sinistra. Si conclude così la telenovela pugliese dopo trattative e tensioni, almeno per il momento. Perchè il passo indietro del governatore uscente Michele Emiliano non è più così scontato. L'ex sindaco di Bari ha deciso di superare il veto posto nei confronti di Vendola, voluto fortemente da Fratoianni e Bonelli.
"La prima cosa che vi voglio dire stasera è scusate, perché non ve lo meritate. Non vi meritate i pettegolezzi, i tira e molla e i retroscena di queste settimane. Vi chiedo scusa e lo faccio io, perché è giusto che sia così, visto che da oggi avrò la responsabilità di guidare il progetto politico di questa regione. Da oggi parlerò solo di questo progetto e di questo sogno" l'annuncio di Decaro alla Festa dell'Unità di Bisceglie. Al suo fianco la segretaria dem Elly Schlein: "Grazie Antonio, di esserti ancora una volta messo a disposizione della nostra gente e della nostra coalizione per proseguire un cammino. Sarà una sfida appassionante e noi saremo al tuo fianco. Uniti e compatti noi vinceremo". Proprio la leader dem ha tirato un sospiro di sollievo, perché il “no” di Decaro sarebbe stato un disastro politico anche per lei, in vista delle politiche del 2027. Il candidato in Puglia, infatti, è considerato tra i pochi in grado di giocarsela con Giorgia Meloni e avrebbe potuto tenere insieme il campo largo fino all’area renziana.
Soddisfatti gli altri leader del campo largo. "Ringraziamo Antonio Decaro che con la sua scelta consente a tutta la coalizione di concentrarsi sui bisogni della Puglia e dei pugliesi. Ora, tutti insieme al lavoro per vincere le elezioni e battere la destra" le parole di Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni di Avs. Così, invece, il capo grillino Giuseppe Conte: "Le parole di Antonio Decaro sono una buona notizia per tutti i cittadini pugliesi e rappresentano l'epilogo a cui il M5s ha lavorato con dedizione e rispetto in questi mesi. Ringrazio i nostri coordinatori regionali e tutta la comunità pugliese del M5s per il prezioso contributo. Ora ci aspettano settimane di ascolto e confronto con le forze sociali, culturali, imprenditoriali per definire un progetto di reale ed effettivo rinnovamento che garantisca a tutti i pugliesi un'amministrazione all'altezza delle loro urgenze e aspettative. Antonio, ci vediamo presto nella nostra terra!".
Psicodramma evitato per un pelo. Decaro aveva reso noto ai partiti di voler “mani libere”, senza avere tra i piedi politici ingombranti come Emiliano e Vendola. Un obiettivo raggiunto a metà, visto che Vendola è pronto a tornare in Consiglio regionale dopo aver guidato la Puglia dal 2005 al 2010. Ma potrebbe non essere finita qui. Come dicevamo, il governatore uscente sarebbe pronto a puntare i piedi. Emiliano, che nei giorni scorsi aveva accolto l'invito a non candidarsi come consigliere, avrebbe fatto sapere che nel caso si candiderà Vendola si candiderà anche lui. Potrebbe farlo in una lista civica che fa riferimento a lui, 'Con'. Seguiranno aggiornamenti.