- Quando la politica fa cose buone è giusto farne atto. Tra i milioni di euro di spesa inutile che i Comuni mettono a bilancio (vedo il caso di Roma e l’ignobile contributo per la manifestazione dei Serra Boys), il sindaco di Assago ha scelto di destinare le risorse delle tasse locali ai giovani. In che modo? Nell’unico intelligente: pagando loro i libri scolastici, alleviando così il peso sulle famiglie (di ogni fascia di reddito, finalmente) e dando un chiaro segnale in favore della natalità. Basta per convincere le coppie a fare più figli? No. È utile? Certo. E soprattutto lo si può tecnicamente definire un “investimento” sul futuro della popolazione comunale. Meglio spesi così che in piste ciclabili nel nulla, insomma.
- Resta per me un mistero glorioso come possa Salvini allo stesso tempo chiedere il ritorno delle leva obbligatoria e dichiararsi pacifista duro e puro contro l’invio di truppe italiane in giro per il mondo. Qualcuno me lo spiega?
- Pare che Tesla abbia offerto a Elon Musk un premio da mille miliardi di dollari se porterà determinati risultati all’azienda. A parte che gli obiettivi sono difficili da raggiungere e se ci riuscirà si sarà meritato ogni singolo centesimo. Ma la vera domanda è: saranno lordi o netti? E soprattutto: ma poi, come li spenderebbe?
- Oggi sul Giornale abbiamo pubblicato questa notizia un più incredibile e un po’ paradossale. Pare infatti che la Global Sumiund Flotilla capitanata, diciamo, da Greta Thunberg, brucerà qualcosa come 5mila litri di gasolio per arrivare di fronte alla Striscia di Gaza per essere, con ogni probabilità, rispedita al mittente senza tanti complimenti da Israele. Cioè: una missione politica, probabilmente inutile, ma dal grande impatto ambientale. Ora: poco ci importa se i calcoli siano giusti o se i litri saranno 4mila o 400. Il punto qui è sostanziale. Di coerenza banale. Tutti ricordiamo infatti che Greta marciare in prima fila, era il 2019, in difesa del Pianeta Terra versando lacrime perché “non c’è più tempo” e “bisogna agire subito”. Certo, mi direte che non sarà certo un viaggio nel mediterraneo verso la Striscia a cambiare l’inquinamento globale. E poi è importante aiutare i gazawi. Certo: ma è anche importante per una famiglia a basso reddito non dover cambiare per forza l’auto con quella elettrica, o dover sostituire l’impianto a gas con con la pompa. E perché l’Europa dovrebbe impiccarsi all’agenda verde se tanto il suo contributo alle emissioni globali, come logico, sono così insignificanti rispetto a quelle di Usa, India, Cina e altri Paesi emergenti? Se “non c’è più tempo”, come diceva Greta, allora non ce n’é neppure per intraprendere un viaggio politico e senza logica, visto che il modo migliore per far arrivare quegli aiuti umanitari a Gaza sarebbe stato utilizzare i canali istituzionali già operativi. No?
- Antonio Decaro alla fine si candiderà alla guida della regione Puglia. Cosa dire? Primo: è tutta fuffa, cioè lotta intestina, ovvero la conferma che alla fine i problemi più grossi al Pd li crea sempre il Pd, o la sinistra con cui dovrebbe allearsi. Secondo: che i dem hanno dovuto piegarsi, come logico che fosse, al desiderio di Avs di candidare Nichi Vendola (tutto sommato, è un loro diritto). Terzo: che ovviamente il centrosinistra vincerà, ma sarà al solito un grande caos con Decaro costretto a tenersi in Consiglio regionale un tizio che gli darà non poche gatte da pelare. Secondo voi, uno che è già stato governatore, uno come Vendola, può fare il comprimario?
- Certo che, la Schlein che doveva dire addio ai cacicchi e alle correnti è finita mangiata dai cacicchi e dalle correnti. Amen.
- Ah: ovviamente Decaro s'era candidato pochi mesi fa alle Europee per rappresentare il Sud a Bruxelles e adesso manda al macero quelle preferenze per inseguire la presidenza della Regione. È la democrazia, non discuto, sono anche d'accordo: ma la prossima volta che Meloni si candida da Palazzo Chigi pur sapendo che rinuncerà al seggio, non venitemi a fare la predica da sinistra sul rispetto delle istituzioni. Ok?