F1, libere positive per le Ferrari a Monza: dopo la doppietta, Leclerc ad un niente da Norris

Scritto il 05/09/2025
da Luca Bocci

Dopo la doppietta nella Fp1, le due Ferrari si dimostrano competitive anche nella seconda sessione, con il monegasco che chiude a soli 83 millesimi da Norris. Hamilton scavalcato da Sainz e Piastri nel finale

Se il buongiorno si vede dal mattino, la marea rossa pronta ad invadere il circuito di Monza potrà togliersi qualche soddisfazione in questo weekend. Dopo il disastro a Zandvoort, la Ferrari è tornata a combattere per la prima posizione sul circuito di casa, chiudendo con una eloquente doppietta la prima sessione di prove libere. Nel tardo pomeriggio la McLaren di Norris è tornata a fare la voce grossa ma le distanze sono davvero minime: tra il miglior tempo dell’inglese e quello fatto segnare da Charles Leclerc ci sono solo 83 millesimi di secondo.

Seconda sessione meno positiva per Lewis Hamilton che, dopo il miglior tempo della Fp1, è costretto ad accontentarsi della quinta piazza, scavalcato da un sorprendente Sainz e dal leader della classifica piloti Oscar Piastri. Vetture di nuovo in pista sabato nel primo pomeriggio per l’ultima sessione di libere mentre le qualifiche per il Gran Premio d’Italia si terranno a partire dalle 16 di sabato 6 settembre.

Fp2, riecco Norris, Leclerc c’è

Nel tardo pomeriggio monzese, l’inizio della seconda sessione di libere è segnato subito da una virtual safety car immediata per ragioni non meglio determinate. Tra le prime monoposto ad affollarsi all’uscita dalla pit lane ci sono le due Ferrari, che cercano di ripetere la doppietta della Fp1. Mentre Piastri, che nel primo pomeriggio aveva lasciato il volante al rookie Dunne, ha un problemino allo specchietto retrovisore, la lotta per il primo posto vede protagoniste le due McLaren, Verstappen ed un ritrovato Antonelli.

Il pomeriggio del giovane bolognese si complica improvvisamente quando, a 50 minuti dalla fine della sessione, la sua Mercedes finisce nella ghiaia: inevitabile la bandiera rossa e la verifica delle condizioni della monoposto. Nonostante la mancanza di danni evidenti, il talento azzurro era impegnato in una simulazione gara: a questo punto la sua sessione sembra già finita. Quando si riprende a girare, Norris ha il miglior tempo ma viene rapidamente scavalcato prima da Leclerc e poi da Verstappen.

F1 Italia FP1 Norris

Dopo un fuori pista di Albon, gran tempo da parte di Sainz che, primo ad uscire con le medie, è primo con un interessante 1:20.583 ma la soddisfazione del pilota iberico dura davvero poco: nel giro di pochi minuti Norris scende per primo sotto il muro dell’1:20, con Albon e Hulkenberg che occupano il podio virtuale. Quando si lanciano le due Ferrari le cose non vanno al meglio: se Leclerc soffre nel secondo e terzo settore, chiudendo solo quinto, qualche correzione all’Ascari costa il miglior tempo a Lewis Hamilton, che passa a 2 decimi da Norris.

A 20 minuti dalla bandiera a scacchi, Verstappen risale al quarto posto mentre Leclerc scivola in decima posizione quando Sainz e Piastri salgono in seconda e terza piazza. Quando il monegasco riesce finalmente a fare un giro pulito, la situazione migliora non poco: Leclerc è secondo dietro a Norris per solo 83 millesimi di secondo. Il finale della Fp2 è dedicato alla simulazione gara ed, ancora una volta, il passo della McLaren è di un paio di decimi migliore rispetto a Red Bull e Ferrari.

Fp1, doppietta Ferrari, Antonelli 5°

L’inizio del weekend più atteso dell’anno per il popolo delle Rosse è segnato da una sorpresa all’insegna della nostalgia: la livrea usata dalle monoposto di Leclerc e Hamilton a Monza è, infatti, un omaggio ai 50 anni dalla vittoria del campionato del mondo piloti da parte di Niki Lauda, riprendendo il tema grafico della sua 312T. Anche i caschi dei due ferraristi sono ispirati a quelli del campione austriaco ma molti nel paddock parlano dell’estensione fino al 2035 del contratto che lega la Formula 1 con un altro tracciato storico, quello di Montecarlo.

Il sole saluta la marea rossa, che tributa una standing ovation a Lewis Hamilton appena scende in pista: i due ferraristi vanno bene nella prima uscita ma devono cedere la prima posizione ad un Norris con il dente avvelenato dopo la rottura a Zandvoort. Altrettanto convincenti i tempi di Verstappen e Albon ma la sessione è solo alle prime battute: il primo a passare la barriera dell’1:21 è proprio il campione olandese, seguito al momento dalle due Williams.

F1 Italia FP1 Hamilton

La prima bandiera gialla arriva a circa 40 minuti dalla fine della sessione quando uno dei due rookie in pista, Aron, gira la sua Alpine alla Roggia: appena si riprende a girare, Charles Leclerc porta la sua SF-25 al secondo posto con un buon 1:20.970 ma l’ex ferrarista Sainz gli rende il favore poco dopo, strappandogli la seconda posizione provvisoria. Qualche problema di stabilità in frenata sia per Leclerc che per Norris quando montano le soft mentre Verstappen migliora di quasi un decimo il suo tempo migliore. Se il lungo di Antonelli è innocuo, il fuori pista di Hadjar porta parecchia ghiaia sul tracciato, tanto da convincere la direzione gara ad esporre la bandiera rossa.

L’ultimo quarto d’ora vede Leclerc approfittare della scia di Hadjar per portarsi in testa con più di tre decimi di vantaggio su Verstappen. Nel finale, dopo un acuto di Sainz che gli vale la seconda posizione, arriva la zampata di Hamilton che chiude con il miglior tempo proprio quando la Mercedes del suo ex compagno di squadra Russell si ferma sul tracciato. Finale molto positivo per Kimi Antonelli che, dopo qualche lungo, fa segnare il quinto tempo mettendosi dietro la McLaren di Norris.